C’è tempo fino al 31 marzo per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’accesso al credito d’imposta “bonus pubblicità” in relazione agli investimenti fatti o da fare nel 2022.
CHI NE PUÒ USUFRUIRE: le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie su carta stampata, online, emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali (analogiche o digitali) non partecipate dallo Stato.
VALORE DELL’AGEVOLAZIONE: viene riconosciuto un credito d’imposta (utilizzabile unicamente in compensazione) pari al 50% della spesa effettuata per gli investimenti in ambito pubblicitario. Per l’anno 2022 viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per accedere all’agevolazione.
LINEE GUIDA PER L’ACCESSO AL CREDITO: dal 1° al 31 marzo 2022, è necessario inviare, attraverso gli appositi servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato.
L’agevolazione spetta nei limiti delle risorse disponibili. Ai fini della concessione dell’agevolazione, l’ordine cronologico di presentazione delle domande non è rilevante, posto che nell’ipotesi di insufficienza delle risorse disponibili è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, hanno presentato nei termini la comunicazione telematica.
Si ricorda che l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrante è possibile solo tramite previa autenticazione con CNS, CIE oppure SPID.