È imminente l’attivazione del bando “Voucher Digitalizzazione PMI” destinato alle imprese piemontesi. Di seguito sono riportate le informazioni sugli obiettivi, i soggetti destinatari, il tipo di agevolazione, le spese ammissibili e le tempistiche da rispettare.
Lo scopo del bando è quello di favorire la transizione digitale nelle imprese mediante il sostegno per l’adozione di pratiche e tecnologie avanzate, nel rispetto delle peculiarità settoriali e dimensionali del tessuto locale.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Sono previsti dei contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 70% delle spese ammissibili sostenute dal soggetto. La percentuale è variabile a seconda del tipo di attività:
- micro impresa, 65% con importo minimo del voucher pari a 4.000 €;
- piccola impresa, 60% con importo minimo del voucher pari a 5.000 €;
- media impresa, 50% con importo minimo del voucher pari a 5.000 €.
Le istanze di contributo possono essere presentate singolarmente, in collaborazione con altre imprese oppure con il supporto di soggetti aggregatori: solo in questo ultimo caso la percentuale di finanziamento viene maggiorata del 5%.
Inoltre, le percentuali possono essere ulteriormente aumentate di uno, due o tre punti se si soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- possesso del rating di legalità;
- status di Startup innovativa o di PMI innovativa;
- status di Impresa Benefit.
In ogni caso, la dimensione massima del voucher richiedibile da tutte le imprese è pari a 25.000 €.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale operativa attive in Piemonte che, alla data di presentazione della domanda ed alla data di liquidazione del contributo:
- non abbiano forniture in essere con Unioncamere Piemonte;
- non si trovino in fase di liquidazione;
- abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale negli ultimi tre anni;
- abbiano compilato correttamente il modello gratuito di self-assessment SELFI4.0.
SPESE AMMISSIBILI
Differenti tipologie di spesa ma tutte funzionali alla digitalizzazione dell’impresa:
- beni e servizi strumentali, come ad esempio impianti, attrezzature, software o licenze;
- servizi di consulenza;
- servizi di formazione.
La somma delle spese relative ai servizi di consulenza e di formazione non deve superare il 30% del totale delle spese ammissibili. Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale devono riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2. Entrambi sono consultabili alle pagine 5-6 del bando in allegato qui sotto.
COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità
telematica e con firma digitale a partire dalle ore 11:00 del 24 ottobre 2023 e fino alle ore 16:00 del 20 febbraio 2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 11 milioni di euro.
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