Gentile Cliente,
si segnala che con l’art. 38 del DL 2.3.2024 n.19 (PNRR) è stata introdotta una nuova agevolazione per le imprese italiane, che ha l’obiettivo di favorire nuovi investimenti in progetti di innovazione che consentano, tra l’altro, di ottenere una riduzione dei consumi energetici: si tratta del credito d’imposta “TRANSIZIONE 5.0”.
Questa agevolazione va ad aggiungersi alla già prevista “INDUSTRIA 4.0″.
SOGGETTI BENEFICIARI DELLE DUE MISURE
Tutte le imprese residenti in Italia così come le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale.
Restano escluse le attività in difficoltà finanziaria o destinatarie di sanzioni interdittive. Inoltre, è richiesto il rispetto delle norme sulla sicurezza e dei contributi previdenziali.
INVESTIMENTI AGEVOLATI
I progetti di innovazione avviati a partire dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025 e riguardanti strutture produttive localizzate sul territorio italiano.
Per la misura INDUSTRIA 4.0, gli investimenti devono rispettare i requisiti previsti dall’Allegato A alla L. 232/2016 (beni materiali) e dall’Allegato B alla L. 232/2016. (beni immateriali).
Per la misura TRANSIZIONE 5.0, oltre al rispetto dei requisiti tecnici già previsti per Industria 4.0, gli investimenti devono garantire una riduzione dei consumi energetici su base annua.
Tra i beni agevolabili vi sono dunque:
- macchinari ed attrezzature 4.0
- impianti 4.0
- software 4.0
- formazione tematiche 4.0
- software, sistemi, piattaforme o applicazioni per il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta
- software relativi alla gestione di impresa (se acquistati insieme a software 4.0)
- investimenti in autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo (escluse le biomasse).
L’elenco completo è consultabile e scaricabile qui.
ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE – INDUSTRIA 4.0
Per i beni materiali (allegato A, L. 232/2016), il credito è del 20% fino a 2,5 milioni, 10% tra 2,5 e 10 milioni, 5% tra 10 e 20 milioni.
Per gli investimenti in beni immateriali (allegato B, L. 232/2016), spetta il 15% fino a 1 milione nel 2024 e il 10% sempre fino a 1 milione nel 2025.
ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE – TRANSIZIONE 5.0
Il beneficio varia in base all’entità dell’investimento e alla riduzione di consumi energetici che si riescono ad ottenere.
Nel dettaglio:
COME FARE DOMANDA – COMUNICAZIONE PREVENTIVA AL GSE
Per usufruire dei crediti d’imposta 4.0 e 5.0 i soggetti interessati devono presentare specifiche comunicazioni tramite il portale GSE.
La procedura prevede tre fasi:
- comunicazione preventiva, utile per la prenotazione del credito;
- comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini;
- comunicazione di completamento.
Il credito d’imposta spettante è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in una o più quote entro il 31 dicembre 2025, e comunque previo il completamento dell’investimento agevolabile e l’invio di tutte le comunicazioni previste.
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