La legge di Bilancio 2023 (L. n. 197/2022 art. 1 commi 231-251) ripropone la possibilità di definire in maniera agevolata i ruoli affidati all’agente della riscossione. Sarà possibile estinguere i debiti senza il pagamento di sanzioni, interessi e somme aggiuntive maturate a titolo di aggio. Restano invece dovute le somme a titolo di capitale, le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica.
La misura riguarda i debiti relativi ai carichi affidati all’Agente della riscossione (ex Equitalia) dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
COME USUFRUIRE DELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA: il contribuente ha tempo fino al 30 aprile 2023 per presentare esclusivamente in via telematica una dichiarazione di adesione.
Nella dichiarazione va indicato il numero di rate scelto e la pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi cui si riferisce la dichiarazione, con l’impegno a rinunciare a tali giudizi.
Entro il 30 giugno 2023, l’Agenzia della Riscossione comunica al debitore quanto dovuto per la definizione, l’importo delle singole rate ed il giorno e mese di scadenza delle stesse. È quindi possibile saldare gli importi dovuti:
- entro il 31 luglio 2023, in una soluzione unica;
- in un numero massimo di 18 rate, di cui le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023 e pari al 10% delle somme complessivamente dovute (le restanti 16 rate di pari importo andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024).
Si segnala che nel caso di pagamento rateizzato si ha l’applicazione degli interessi al tasso del 2% annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023.
A seguito della presentazione della domanda di definizione, si specifica che per i carichi che ne costituiscono oggetto:
- sono sospesi i termini di prescrizione/decadenza e, fino alla scadenza della prima/unica rata di quanto dovuto per la definizione, gli obblighi di pagamento connessi a precedenti dilazioni in essere alla data di presentazione (le dilazioni sospese al 31 luglio 2023 sono automaticamente revocate);
- non possono essere avviate nuove azioni esecutive (o proseguite quelle già in corso) ed iscritti nuovi fermi amministrativi/ipoteche da parte dell’Agente della riscossione.
COSA POSSIAMO FARE PER VOI?
Per valutare l’opportunità di aderire alla definizione agevolata ed individuare i ruoli “da rottamare” occorre fissare un appuntamento per un esame preliminare della situazione debitoria. A tal fine sarà necessario munirsi di identità digitale (SPID, CIE, CARTA NAZIONALE DEI SEVIZI) e delle relative password/codici di accesso per accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Qualora non avessi lo SPID, potrai farne richiesta in ufficio, con rilascio immediato.
Se ad esito del primo incontro preliminare si valuterà di procedere con la richiesta di definizione agevolata, si organizzerà un secondo appuntamento per la presentazione della domanda, che dovrà avvenire in forma telematica.
In considerazione del termine ultimo di presentazione delle domande, previsto per il 30/04/2023, consigliamo a chi fosse interessato di fissare un primo colloquio già a partire dai prossimi giorni.